Statuto Sociale-A.I.T.C - Associazione Italiana Telecineoperatori
STATUTO SOCIALE
AITC - Associazione Italiana Telecineoperatori
ART. 1 E’ costituita una libera Associazione con sede in Roma che assume la denominazione: "AITC - Associazione Italiana TeleCineoperatori"
ART. 2 Possono far parte dell’Associazione tutti i Direttori della Fotografia, i Telecineoperatori o Operatori di Ripresa, e gli Assistenti Operatori che abbiano dato prova di accertata e qualificata attività professionale nell’ambito della produzione televisiva e cinematografica ed abbiano sostenuto con esito positivo l’esame di ammissione.
a) il Direttore della Fotografia è l’Autore della scrittura con la luce nell’ambito di un’opera filmica o televisiva ed è il responsabile dell’immagine finale dell’opera in questione. Collabora insieme al regista o all’autore della sceneggiatura alla migliore trasposizione del testo originario nell’immagine finale. Collabora insieme al Produttore, Regista, Scenografo, Costumista, Direttore Artistico, Direttore di Produzione, alla stesura del piano generale di produzione, Coordina le riprese del film, sceneggiato, documentario, trasmissione televisiva. Pianifica e decide tutti gli acquisti inerenti alla migliore realizzazione dell’insieme finale dell’opera. Coordina il lavoro di Telecineoperatori, Assistenti Operatori, Elettricisti, Macchinisti.
b) il TeleCineoperatore è quel professionista responsabile delle riprese che effettua nell’ambito di un racconto filmico o televisivo. E’ responsabile della fotografia quando non è presente il Direttore della Fotografia. Coordina il lavoro degli Assistenti Operatori e, se presenti, di altri Telecineoperatori qualora fosse chiara una gerarchia, altrimenti i rapporti saranno di totale collaborazione e di pari responsabilità. E’ il responsabile dell’immagine finale del racconto. Segue tutto l’iter del racconto per immagini. Pianifica e decide tutti gli acquisti relativi alla migliore realizzazione della trasposizione filmica dell’idea originale. Sceglie ed utilizza qualunque mezzo atto alla ripresa. Nell’ambito giornalistico decide in completa autonomia o di concerto con il redattore (se presente) sulle scelte da compiersi per la realizzazione del miglior servizio d’attualità, del quale cura il testo e il montaggio se ne è responsabile.
c) gli Assistenti Operatori sono tutti coloro che professionalmente coadiuvano ed assistono il Direttore della Fotografia ed il Telecineoperatore nel loro lavoro. Hanno cura della macchina da ripresa o della telecamera, degli obiettivi, della pellicola o dei nastri magnetici, dei filtri, dei cavalletti, di tutte le attrezzature necessarie alla ripresa.
ART. 3 I Soci si dividono in: Onorari, Sostenitori, Ordinari.
a) il Socio Onorario:
1- non ha diritto al voto
2- non corrisponde la quota sociale
3- non può fregiarsi del CTF
4- è nominato dal Consiglio Direttivo
b) il Socio Sostenitore:
1- non ha diritto al voto
2- corrisponde il 50% della quota sociale
3- ha diritto a tutta la documentazione informativa dell’Associazione
c)il Socio Ordinario:
1- ha diritto al voto
2- corrisponde la quota sociale e tutti i contributi straordinari
3- può fregiarsi del CTF
4- ha l’obbligo di redigere il curriculum professionale ogni 12 mesi
5- ha diritto ad intervenire alle Assemblee
6- ha diritto a tutta la documentazione ufficiale ed informativa
7- deve aver sostenuto l’esame di ammissione o deve essere Socio antecedentemente al 1° gennaio 1996
Il Socio Ordinario che non eserciti la professione per almeno un anno (1 gennaio - 31 dicembre) viene automaticamente qualificato come Socio Sostenitore.
ART. 4 L’Associazione è apolitica e persegue i seguenti scopi:
a) tutelare sotto ogni aspetto, ivi compreso quello legale, la dignità professionale dei Soci Ordinari
b) rappresentare ed interloquire con istituzioni governative, organizzazioni sindacali, enti di diritto privato e pubblico, datori di lavoro, etc etc, concorrendo a realizzare le migliori condizioni professionali e contrattuali per la categoria
c) operare per il riconoscimento del Direttore della Fotografia come Autore
d) mantenere e migliorare gli standard di professionalità, di qualità, di competenza e condotta dei Soci Ordinari
e) cooperare con università ed enti educativi organizzando dibattiti e conferenze, ed istituendo dei corsi di aggiornamento professionale
f) istituire e mantenere una biblioteca professionale, stampare e pubblicare giornali, riviste e pubblicazioni pertinenti all’ambito professionale
g) promuovere la collaborazione tra gli Associati e con organismi similari a carattere nazionale ed internazionale
h) consultare e corrispondere con Aziende e Costruttori di materiali ed attrezzature relative all’uso televisivo e cinematografico
i) adempiere a tutte le funzioni che la legge le attribuisce in rappresentanza dei singoli e delle categorie dei Direttori della Fotografia, dei Telecineoperatori, degli Assistenti Operatori.
l) garantire il rispetto da parte dei Soci Ordinari della deontologia professionale
ART. 5 La candidatura a Socio Ordinario è avanzata dal singolo interessato. Il candidato deve fornire la seguente documentazione:
a) certificato di residenza e cittadinanza
b) tre fotografie formato tessera, di cui una autenticata
c) curriculum professionale
d) copia od attestato di diploma di scuola media superiore
Inoltre, se ne è possessore, attestati che comprovino periodi continuativi di lavoro e/o specializzazione in ambito televisivo e cinematografico.
ART. 6 Il candidato deve sottoporsi ad un esame di idoneità consistente in tre prove: scritta, colloquio, pratica. La commissione d’esame è composta dal responsabile, o delegato, della Formazione nel Consiglio Direttivo, da un membro, o delegato, del Collegio dei Probiviri, da un componente, o delegato, del Consiglio Direttivo. Le sessioni di esame saranno almeno due all’anno. I risultati verranno notificati ai candidati a cura del Consigliere Segretario, che ne curerà anche la pubblicazione e l’inserimento negli elenchi.
ART. 7 I Soci possono liberamente aderire ad organizzazioni sindacali ed a organismi nazionali ed internazionali di loro scelta
ART. 8 Ogni Socio Ordinario ha il dovere:
a) di corrispondere le quote fissate annualmente dal Consiglio Direttivo
b) di osservare le deliberazioni dell’Assemblea, del Consiglio, Direttivo, del Collegio dei Probiviri
c) di attenersi alle norme statutarie ed al codice deontologico in esso contenuto
ART. 9 Ogni Socio Ordinario ha diritto:
a) al possesso di una tessera con fotografia che lo qualifica come Socio
b) alla partecipazione con eguaglianza di diritti alla vita associativa
c) a ricevere le dovute certificazioni professionali
d) ad aggiungere alla propria qualifica la sigla CTF (certificato)
ART. 10 Per esercitare i diritti di Socio necessario essere in regola con la corresponsione delle quote sociali. Le quote devono essere inviate entro il 31 marzo di ogni anno. Coloro che pagassero in ritardo dovranno pagare una mora del 10% per ogni mese di ritardo. E’ fatto obbligo al Tesoriere di segnalare, ai Soci che non abbiano regolarizzato la propria posizione, detto ritardo entro 15gg dal termine regolare. Il termine ultimo per il pagamento è il 30 giugno: oltre questa data il Tesoriere applicherà l’art.27 lettera E del presente Statuto
ART. 11 La qualifica di Socio termina:
a) in caso di dimissioni scritte, tramite raccomandata inviata al Segretario
b) per morosità, di cui all’art. 10
Inoltre, per il Socio Ordinario:
c) per inosservanza del codice deontologico o per inosservanze gravi delle delibere degli organi associativi, dopo inerente sanzione del Collegio dei Probiviri
ART. 12 Gli organi deliberanti dell’Associazione sono:
a) Assemblea dei Soci Ordinari
b) Consiglio Direttivo
c) Collegio dei Probiviri
ART. 13 L’Assemblea è costituita dai Soci Ordinari
ART. 14 L’Assemblea Ordinaria è convocata ogni anno, nel secondo trimestre. La decisione della data, luogo, ora ed ordine del giorno viene fatta dal Consiglio Direttivo e deve essere diffusa dal Segretario a tutti i Soci Ordinari
ART. 15 L’Assemblea Straordinaria è convocata da almeno sei (6) consiglieri, oppure da 1/10 dei Soci Ordinari, oppure dal Presidente e dal Collegio dei Probiviri congiuntamente. La comunicazione ai Soci Ordinari deve essere fatta dal Segretario con almeno quindici (15) giorni d’anticipo e deve essere completa delle indicazioni di data, luogo, ora ed ordine del giorno.
ART. 16 Per la validità delle Assemblee, in prima convocazione, occorre la presenza di almeno il 50% più uno, tra presenti e rappresentati, dei Soci Ordinari. In seconda convocazione, dopo almeno un’ora dalla prima, l’Assemblea è considerata valida qualunque sia il numero dei Soci Ordinari presenti. Ogni rappresentante può essere intestatario di non più di dieci (10) deleghe. Le deleghe sono nominali e vanno firmate in calce con l’indicazione della data dell’Assemblea in cui si intende essere rappresentati e vanno presentate al Presidente dell’Assemblea.
ART. 17 Le delibere dell’Assemblea sono valide se approvate a maggioranza dei presenti e rappresentati. Il Verbale deve essere firmato da Presidente e dal Segretario dell’Assemblea.
ART. 18 Le votazioni si fanno per alzata di mano o per chiamata nominale (è considerata "chiamata nominale" la votazione postale) , salvo modalità diversa che garantisca i requisiti di verificabilità del votante e di segretezza del voto: quest’ultimo caso deve essere richiesto da almeno 1/4 dei presenti. Le votazioni postali (in virtù di chiamata nominale e segretezza del voto) sono espressamente indicate per le Elezioni degli organi associativi, per le modifiche dello Statuto, e per eventi straordinari che richiedano la massima partecipazione al voto.
ART. 19 Il Presidente dell’Associazione viene eletto dall’Assemblea secondo le modalità di cui all’art. 18. La candidatura alla Presidenza deve essere formalizzata dal candidato al Segretario entro il 30° giorno precedente la scadenza del mandato del Presidente uscente. Affinché il candidato sia eletto deve ottenere la preferenza di almeno i 2/3 dei Soci Ordinari. In seconda votazione il quorum è a maggioranza relativa: il ballottaggio viene effettuato tra i due candidati che hanno ottenuto, in prima votazione, il maggior numero di preferenze.
ART. 20 Il Presidente:
a) può convocare l’Assemblea Straordinaria congiuntamente al Collegio dei Probiviri, di cui all’art. 15
b) presiede il Consiglio Direttivo e ne firma il verbale congiuntamente al Segretario
c) può convocare il Consiglio Direttivo Straordinario
d) può sciogliere il Consiglio Direttivo di cui all’art. 24
e) rappresenta l’Associazione nei rapporti con i terzi ed ha la facoltà di sottoporre al Consiglio Direttivo qualsiasi accordo tra l’Associazione ed soggetti esterni prima della ratifica del Consiglio stesso
ART. 21 In caso di vacanza, il Presidente viene sostituito dal Vicepresidente o, in via subordinata, dal Consigliere con la maggiore anzianità associativa ed anagrafica. In caso di dimissioni, il Consiglio Direttivo indirà entro quindici (15) giorni nuove Elezioni per la Presidenza. La data dello scrutinio è fissata in virtù di un periodo di trenta giorni, a partire dalle dimissioni del Presidente, entro cui formalizzare le candidature., di cui all’art. 19. La carica di Presidente ha validità biennale ed è rinnovabile una volta.
ART. 22 Il Consiglio Direttivo è eletto dall’Assemblea e le votazioni si svolgono ai sensi degli art. 13 e 18 ed è composto, oltre al Presidente, dai dieci membri che risultino primi in ordine delle preferenze espresse. Ogni Socio Ordinario può esprimere fino a dieci (10) preferenze. La candidatura deve essere formalizzata, dal candidato, al Segretario entro il 30° giorno precedente alla scadenza del mandato del Consiglio Direttivo uscente.
Art. 23 Il Consiglio Direttivo è convocato dal Comitato Elettorale entro quindici (15) giorni dalla data dello scrutinio. Nella prima seduta il Consiglio stila il calendario delle riunioni che ha validità 12 mesi e che provvederà a rinnovare alla sua scadenza. Il Consiglio Direttivo deve riunirsi almeno ogni quattro mesi. La convocazione del Consiglio Direttivo Straordinario viene fatta dal Presidente e sarà carico del Segretario avvertire i Consiglieri della data, del luogo, dell’ora e dell’ordine del giorno comunicatogli dal Presidente.
ART. 24 Il Consiglio Direttivo decide a maggioranza dei presenti ed è valido solo se, tra presenti e rappresentati, sia raggiunta la quota di 7/11. Ogni Consigliere non può ricevere più di una delega. E’ dichiarato destituito dalla carica il Consigliere che non intervenga a tre sedute del Consiglio. In caso di dimissioni di uno dei membri, subentra il primo dei non eletti alle ultime Elezioni. In caso di dimissioni contemporanee di cinque membri, il Presidente considererà decaduto il Consiglio e indirà un’Assemblea Straordinaria per eleggere un nuovo Consiglio Direttivo. Il Consiglio rimane in carica due anni.
ART. 25 Il Consiglio Direttivo ha i seguenti compiti:
a) presenta e vota tutte le mozioni atte a gestire la vita associativa in armonia con il presente Statuto
b) mette in esecuzione le delibere votate ed approvate dall’Assemblea
c) fissa i contributi ordinari e straordinari a carico dei Soci
d) vota il bilancio stilato dal Tesoriere e che decorre dal 1° gennaio al 31 Dicembre
e) amministra il patrimonio sociale e si adopera per aumentarlo
f) nella prima seduta elegge il Segretario, il Tesoriere ed il Vicepresidente. Inoltre, approva un programma per il biennio di mandato.
ART. 26 Il Consigliere Segretario:
a) tiene aggiornato l’Elenco dei Soci
b) gestisce l’Archivio
c) custodisce i documenti dell’Associazione
d) può delegare parte delle sue attribuzioni pur mantenendone la responsabilità
e) mette atto a tutte le comunicazioni disposte dal presente Statuto
ART. 27 Il Consigliere Tesoriere:
a) vigila sulle operazioni contabili e ne verifica la correttezza
b) redige il bilancio dell’anno trascorso e prepara il preventivo dell’anno successivo
c) si occupa della riscossione delle quote sociali
d) cura, a nome dell’Associazione, i rapporti con gli Istituti di Credito
e) determina la radiazione del Socio inadempiente alla corresponsione dei contributi ordinari e straordinari
ART. 28 Il Collegio dei Probiviri viene eletto dall’Assemblea ed ha mandato biennale. La candidatura deve essere comunicata dagli interessati al Segretario. Il candidato deve essere Socio Ordinario da almeno cinque (5) anni. Il Collegio dei Probiviri si compone di quattro membri e decide a maggioranza dei 3/4. La carica è incompatibile con altre cariche associative. In caso di dimissioni di un Probiviro il Presidente nomina un membro supplente.
ART. 29 Il Collegio dei Probiviri:
a) vigila sul rispetto del presente Statuto
b) giudica le controversie tra i Soci Ordinari
c) nomina il proprio rappresentante o delegato nella commissione per l’esame di ammissione
d) valuta i ricorsi conseguenti ad un provvedimento disciplinare di cui, art. 11, 27 lettera E, 30.
e) nomina due membri della Commissione Elettorale di cui art. 35
ART. 30 Per tutelare la dignità professionale degli associati ed il prestigio dell’Associazione, il Collegio dei Probiviri può applicare le seguenti sanzioni:
a) ammonizione scritta, da pubblicare sugli organi di informazione dell’Associazione
b) sospensione per sei mesi del diritto al voto
c) espulsione, per recidività alle lettere A e B del presente articolo
La notifica dei provvedimenti deve essere fatta entro sette (7) giorni dal Segretario, dietro segnalazione del Collegio. Nel caso di cui alle lettere A e B del presente articolo, il Collegio procede dietro segnalazione di un Socio Ordinario. Nel caso di cui alla lettera C del presente articolo, il Collegio può procedere d’ufficio.
ART. 31 Il Socio Ordinario ha diritto a ricorrere contro un provvedimento disciplinare entro quindici (15) giorni dalla notifica, segnalando, con comunicazione scritta al Segretario, la forma ed il numero degli elementi a discarico. Il ricorso sospende la sanzione per il tempo necessario al Collegio dei Probiviri per vagliare i suddetti elementi. Il dispositivo finale deve essere comunicato a tutti i Soci a cura del Segretario.
ART. 32 Tutte le cariche sociali sono espletate dai Soci a titolo gratuito. E’ consentito il rimborso delle spese sostenute, debitamente documentate, previa ratifica del Consiglio Direttivo.
ART. 33 Il Consiglio Direttivo delibera le spese di cui all’art. 25. I mandati di pagamento devono essere firmati dal Tesoriere.
ART. 34 Eventuali modifiche al presente Statuto possono essere apportate soltanto dall’Assemblea dei Soci Ordinari, di cui all’art. 18. Le proposte di modifica possono essere presentate dal Consiglio Direttivo o da almeno 2/3 dei Soci Ordinari
ART. 35 Le votazioni per l’Elezione degli organi associativi sono organizzate dalla Commissione Elettorale. Questa è composta da quattro Soci nominati rispettivamente: uno (1) dal Presidente, uno (1) dal Consiglio, due (2) dal Collegio dei Probiviri. La Commissione Elettorale deve essere nominata ed insediata entro sessanta (60) giorni dalla scadenza degli organi associativi ed ha i seguenti compiti:
a) ricevere dal Segretario l’elenco degli aventi diritto al voto
b) verificare la validità delle candidature, comunicategli dal Segretario, di cui agli art. 19, 22, 28.
c) fissare il luogo di svolgimento dell’Assemblea e l’ora di chiusura del seggio
d) realizzare, firmare ed inviare tutte le schede elettorali, unitamente a quanto indicato alla lettera C del presente articolo
e) procedere allo scrutinio immediatamente dopo la chiusura del seggio
f) redigere il verbale dello scrutinio
g) inviare ai neoconsiglieri il verbale di elezione entro 48 ore, unitamente alla data della prima riunione del Consiglio direttivo.
Le modalità di elezione sono sancite dall’art. 18. Il Comitato Elettorale non accetta voti per delega. In caso di parità tra due candidati, il Comitato proclamerà eletto il Socio Ordinario con più anzianità associativa ed, in secondo ordine, anagrafica.
ART. 36 "Carta dei Diritti e Doveri"
a) al seguente codice deontologico devono adeguarsi tutti i Soci Ordinari che siano Direttori della Fotografia, Telecineoperatori, Assistenti Operatori.
b) i Soci Ordinari non possono ricevere, nell’ambito delle loro prestazioni professionali, regali, favori e privilegi tali da poter condizionare la loro autonomia professionale ed il loro lavoro artistico.
c) i Soci Ordinari devono rispettare il diritto d’autore in qualsiasi scelta professionale ed artistica.
d) i Soci Ordinari non possono filmare avvenimenti sulla vita privata; è concesso solo siano di rilevante interesse pubblico. Il Direttore della Fotografia ed il Telecineoperatore sono sempre tenuti a dichiarare che effettuano riprese in pubblico quando svolgono attività di tipo giornalistico.
e) in ambito giornalistico il Direttore della Fotografia ed il Telecineoperatore devono attenersi alla verità dei fatti per una migliore riuscita del servizio giornalistico. devono mantenere una completa autonomia e libertà d’espressione tale da consentire un racconto giornalistico dai fatti attinente alla verità
f) i Soci Ordinari possono accettare indicazioni soltanto dalla persona autrice del testo, dal regista o dal committente del lavoro, sempre che queste indicazioni non siano in contrasto con il presente codice deontologico e con il codice civile.
g) i Soci Ordinari non possono prestarsi, nell’ambito del loro lavoro, ad assumere incarichi di tipo pubblicitario che vadano contro i principi di etica professionale o contro i principi dettati da questo codice deontologico, nonché contro il codice civile e penale.
h) tutte le realizzazioni filmiche devono essere accompagnate dal nome dell’Autore. Il Direttore della Fotografia va citato nei titolo di testa prima del Regista. La fotografia in genere va citata nei titoli di testa o di coda con il suo autore. Il Telecineoperatore, quando non citato nei titoli di testa, va citato nei titoli di coda possibilmente per primo perché responsabile dell’intera immagine.
i) le immagini di un racconto filmico non possono essere cedute a più committenti allo stesso tempo, a meno che non ci sia un accordo tra tutte le parti.
l) vanno denunciati tutti i casi in cui non viene citato il Direttore della Fotografia, autore delle immagini, e Telecineoperatore, autore delle riprese.
m) il committente del film o del racconto per immagini deve essere avvertito prima a quanto, presumibilmente, ammonterà l’onorario professionale per il servizio.
n) i Soci Ordinari, nel caso che vengano esclusi dal committente o da altri dall’effettuazione dei sopralluoghi per eventuali riprese o predisposizione di impianti della luce, può astenersi autonomamente dalla prestazione, restituendo eventuali compensi già ricevuti, trattenendo il costo delle spese documentate fino ad allora sostenute.
o) tutte le nuove apparecchiature di ripresa devono essere usate rispettando tutte le precauzioni d’uso della casa costruttrice.
p) i Soci Ordinari non sono responsabili delle eventuali manipolazioni delle immagini in fase di post-produzione qualora non sia stato interpellato per tempo.
q) i Soci Ordinari hanno il diritto di seguire l’iter produttivo dell’opera filmica o televisiva per controllare che non vengano apportate modifiche alla resa finale dell’immagine e che vengano rispettati tutti i valori originali dell’apporto artistico e fotografico.
r) tutte le concessioni di immagini devono essere regolate secondo la legge sul diritto d’autore e devono essere in regola con le norme fiscali vigenti. Tutti i Soci Ordinari dipendenti di una società non possono operare in concorrenza con la stessa a meno che non ci sia un accordo tra tutte le parti.
s) il rapporto tra Direttori della Fotografia, Telecineoperatori, Assistenti Operatori e tutti i componenti della troupe di ripresa deve essere improntato ad un rispetto reciproco.
ART. 37 Per tutto quanto non è espressamente previsto dal presente Statuto, valgono le disposizioni di legge e del codice civile.
ART. 38 Il presente Statuto annulla e sostituisce ogni precedente e si compone di 38 articoli .
MODIFICHE ALLO STATUTO SOCIALE
Nell'ultima Assemblea Generale sono state approvate alcune modifiche dello Statuto Sociale. Dette modifiche sono già in vigore e saranno ratificate entro l’anno in corso. Per cui lo Statuto stesso risulta così modificato:
1.Si modifica l’art. 3 dello Statuto al punto 2 nel modo seguente: “corrisponde almeno il 50% della quota sociale”; al punto 4: “ha diritto a partecipare alle assemblee”; si inserisce alla fine dell’articolo: “E’ facoltà del Consiglio Direttivo nominare un Presidente Onorario per la durata di un anno e detta carica è esclusivamente onorifica e rappresentativa”.
2.Si modifica l’art. 5 alla lettera a) nel modo seguente: “certificazione di residenza, cittadinanza e del titolo di studio o documenti equipollenti validi ad ogni effetto di legge”; alla lettera d): “eventuali attestati che comprovino periodi continuativi di lavoro e/o specializzazione in ambito televisivo e cinematografico”.
3.Si modifica l’art. 6 nel modo che segue: “E’ possibile sostenere, per quei candidati di conclamata conoscenza della professione, un esame per titoli; su proposta di un socio, la commissione d’esame valuterà il candidato in base alla documentazione prodotta e di un colloquio” detta frase è inserita al suddetto articolo.
4.Si modifica l’art. 8 alla lettera d): “di partecipare agli eventuali iter di aggiornamento obbligatorio che saranno certificati da un attestato”.
5.Si modifica l’art. 10 inserendo la frase: “Le quote sociali devono essere rinnovate pagando entro 10gg dalla scadenza. E’ possibile pagare entro 30gg aggiungendo alla quota sociale una mora del 25%”.
6.Si modifica l’art. 21 modificando la frase seguente: “La carica di Presidente ha validità triennale ed è rinnovabile una sola volta”.
7.Si modifica l’art. 24 modificando la frase seguente: “Il Consiglio Direttivo rimane in carica tre anni”.
8.Si modifica l’art. 28 modificando la seguente frase: “Il Collegio dei Probiviri viene eletto dall’Assemblea e ha mandato triennale”.
9.Si modifica l’art. 32 modificando la seguente frase: “E’ consentito il rimborso delle spese sostenute, debitamente giustificate”.
Inoltre è stata anche approvata una mozione in cui si delibera il trasferimento della sede sociale in Roma in luogo da destinarsi e la ratifica di detto trasferimento alla prossima Assemblea.